Allevamenti dei polli della Vallesina

I Fatti

RISPETTO DEL TERRITORIO E CONTENIMENTO DEGLI ODORI

Gli allevamenti del Gruppo Fileni sono stati progettati, approvati e costruiti nel rispetto delle normative nazionali e regionali sulla distanza dalle aree urbane e sono soggetti a costanti verifiche di salubrità da parte delle Autorità e degli Enti di controllo.

Siamo a conoscenza che, nonostante le molte misure che adottiamo per contenere al massimo gli odori, in alcuni momenti del ciclo produttivo e soprattutto nella stagione estiva, in presenza di precise condizioni atmosferiche (es. bassa pressione, cambio dei venti, ecc.), questi possano essere percepiti dai cittadini che vivono in prossimità.

Ci preme sottolineare che, nonostante questi odori siano episodici, percepiti in modo soggettivo e non rappresentino un pericolo per la salute, l’azienda si impegna costantemente per contenerli, attraverso continui investimenti e soluzioni all’avanguardia. L’azienda, infatti, ha realizzato un impianto di abbattimento odori unico in Italia che, tramite un sistema di nebulizzazione, determina la cattura della maggior parte delle polveri emesse dagli aeratori.

Inoltre, è importante sottolineare alcuni dati oggettivi e misurabili:

  1. Negli ultimi 30 anni non si è registrato alcun aumento di densità animale nei territori della Vallesina.
    Gli allevamenti Fileni sono in generale, – da sempre luogo di allevamenti da reddito –, la riconversione o l’ampliamento di vecchie fattorie già dedicate a polli, a suini o a bovini. Dunque, il “consumo di suolo” degli allevamenti è ridotto al minimo;
  2. Oltre a una limitazione del consumo di suolo, negli ultimi anni in Vallesina moltissima terra è stata convertita al biologico generando una forte riduzione di impiego di pesticidi e fertilizzanti chimici, a favore di un arricchimento del suolo e della biodiversità cui contribuisce anche Fileni, in quanto produttore e utilizzatore di granaglie biologiche e mangimi bio;
  3. Teniamo inoltre a precisare, che, secondo i dati ufficiali pubblici registrati dalle centraline dell’ARPAM di tutte le Marche, compresa la Vallesina, negli ultimi dieci anni non ci sono state variazioni significative – se non di lieve diminuzione – dei livelli di concentrazione di polveri sottili (pm10 e pm2,5) e ammoniaca nel territorio.
    Proprio in merito alle emissioni di ammoniaca è importante sapere che non esiste un limite di legge, né deliberato a livello nazionale né a livello europeo. Esiste un’unica indicazione guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che propone, ma non obbliga, il rispetto di un valore medio giornaliero per l’ammoniaca pari a 270 µg/m3, il quale risulta – come rilevato dall’ARPAM – sempre ampiamente rispettato presso gli allevamenti Fileni.
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