Distretto biologico regionale

I Fatti

Il distretto biologico delle Marche comprende 2.100 aziende agricole, 71mila ettari coltivati (che rappresentano il 60% della superficie a biologico nelle Marche).

La concretizzazione del distretto biologico unico delle Marche segue il patto siglato nell’aprile scorso da Regione Marche e associazioni regionali Agci, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Legacoop, Uecoop, Unci e Camera di Commercio. L’idea di fondo è che il distretto del biologico diventi una sorta di marchio territoriale che identifichi le Marche come regione bio per eccellenza, attraverso attività di valorizzazione del prodotto in termini di qualità e competitività sui mercati interni ed internazionali. Un “marchio” che possa diventare anche un traino per molti altri comparti dell’economia marchigiana a partire da quello turistico e enogastronomico, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio.

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